Corretta struttura sito e-commerce

Per corretta struttura sito e-commerce intendo un sito che abbia i componenti/pulsanti/menu al loro posto giusto, che abbia un menu suddiviso bene in categorie con categorie ben visibili subito in home page invece del classico bottone catalogo. Sembrano banalità dette così, ma la corretta struttura sito e-commerce prevede molti punti che cercherò di riassumere.

Qual’è la Corretta struttura sito e-commerce:

  • prima di tutto selezionare il pubblico di riferimento “la nicchia di mercato che ci contraddistingue” se non sappiamo a chi rivolgerci, chiudete già l’articolo e non pensate neanche di investire un euro in un sito di e-commerce
  • l’home page non deve contenere troppe cose da creare confusione, deve trasmettere credibilità descrivendo i nostri punti di forza e le nostre referenze (specie in Italia l’acquirente è spesso restio a comprare in siti di ecommerce che non conosce), deve essere chiaro cosa fa l’azienda, deve evidenziare bene le azioni (tramite pulsanti e menu) cosa possa fare e come possa navigare il cliente nel vostro sito di ecommerce
  • sempre per l’home page, per una corretta struttura sito e-commerce deve essere chiaro per l’utente cosa fa l’azienda, deve rispettare quello che si aspettava altrimenti uscirà subito, deve suscitare affidabilità, deve essere chiaro cosa possa fare, deve incuriosire la navigazione, e deve essere CHIARISSIMO come poter contattare l’azienda.
  • Per una corretta struttura e-commerce quindi l’home page deve avere:
    • il logo aziendale (in alto a sinistra o lungo tutto l’header pagina) che deve linkare all’home-page
    • un sottotitolo che indichi cosa facciamo
    • un’immagine centrale che chiarisca cosa fa il sito (vedi la mia home page che indica che il sito parla e si propone per campagne di web marketing)
    • interfaccia di navigazione semplice da comprendere
    • un menu di primo livello che non presenti i prodotti sotto la categoria catalogo, ma che evidenzi nel menu in alto direttamente le categorie navigabili, magari che col passaggio del mouse sopra il link apra anche un menu che evidenzia le sottocategorie
    • link a pagina “Chi siamo”, “Contatti”, “Pryvacy utilizzo” o condizioni di navigazione nonché un link che rimandi ai metodi di pagamento possibili, che spieghi i tempi di consegna e i costi di consegna
    • Mettere appunto i metodi di pagamento possibili in evidenza tramite i loghi ufficiali
    • Il CERCA, fondamentale, magari in alto a destra
    • P.Iva nel footer
    • Menu di navigazione richiamato nel footer
    • Cambio lingua se necessari
  • Dal punto di vista seo, l’home page, le categorie, i prodotti, il blog DEVONO avere:
    • Meta title (55 caratteri) con parola chiave inserita per quel prodotto al suo interno (il meta title è il titolo della pagina che si vede sulle ricerche di google)
    • Meta description (150 caratteri) che descriva bene l’oggetto e incvogli l’utente a cliccare sulla pagina (è la descrizione che appare sulla SERP di google se si ricerca la pagina in questione)
    • Descrizione del prodotto di minimo 100 parole, utilizzate i tag H1 H2 H3 H4 H5 e il grassetto per evidenziare le parole chiave e rendere il testo più scorrevole alla lettura
    • Immagini con nomi che contengano le parole chiave scelte per l’articolo/categoria così come il tag ALT
  • Le categorie non devono intrecciarsi tra loro, la struttura del sito deve essere più chiara e lineare possibile e pochi click per arrivare al prodotto (vedi foto)
  • Invito chiaro all’iscrizione alla newsletter in home e se possibile un bannerino per farlo da tutte le pagine
  • Evidenziazione offerte e sconti, magari da collegare con newsletter gestite con mailchimp
  • Per i prodotti, evidenziazioni dei dettagli degli oggetti sia con foto che descrizioni: evidenziare anche cosa ci distingue dagli altri competitor
  • Evidenziare sin da subito se già disponibile o ci sono tempi di attesa
  • Togliere i prodotti non più disponibili
  • Pagina faq nel menu con risposte ai dubbi più frequenti per l’utente (anche dopo analisi del perché gli utenti abbandonano il sito o il carrello, grazie agli strumenti di analisi di google o grazie a piwik)
  • Inserire prodotti correlati sotto alla descrizione del prodotto che si sta visualizzando
  • Pulsanti social in tutte le pagine anche nei singoli prodotti afinchè l’utente possa condividere subito la pagina sul suo social
  • Permettere la funzione confronta che permette all’utente di confrontare le caratteristiche di due prodotti simili
  • Inserire per ogni oggetto la possibilità di scegliere delle varianti con descrizione sia testuale che visiva delle stesse
  • Mandare mail di offerta a chi abbandona carrello (dopo analisi quotidiana dei comportamenti degli utenti sul vostro sito di e-commerce)

Web Design per E-Commerce: 5 errori da non fare

Quando si realizza un sito E-Commerce, non basta identificare il prodotto da vendere e fare lavoro di data- entry: ci sono dei professionisti del settore da contattare il cui operato è fondamentale per la buona riuscita del sito. L’E-Commerce oggi giorno è veramente un grosso trampolino di lancio per i commercianti, in quanto non ci si concentra più solo ad una cerchia di clientela ristretta, ma bensì ci si allarga potenzialmente a tutto il mondo. Tutti ormai dispongono di una connessione e gli acquisti online sono all’ordine del giorno.

Resta il fatto che, quando si decide di aprire un sito E-Commerce, bisogna avere diverse figure di riferimento: un professionista del Seo che indicizzi il portale in modo che sia facilmente individuabile da Google ed apparire nella prima pagina di ricerca; chi si occupa del Copywriting, ovvero colui che scrive testi accattivanti e incisivi; un Web Designer, per un sito che catturi l’attenzione, sia bello ma soprattutto facile da navigare.

Questa ultima figura è quindi particolarmente importante in quanto deve fare in modo di invogliare il compratore ad acquistare proprio su quel sito e non su un altro. Deve individuare il target di riferimento dell’articolo, scegliere i prodotti più idonei e la grafica migliore. Ovviamente un ottimo professionista sa che ci sono 5 errori da non fare se si vuole fare emergere il proprio sito di E-Commerce. Vediamoli insieme uno per uno.

Le immagini di un ecommerce sono fondamentali

È stato riscontrato che gli utenti prima di acquistare online adorano visionare le immagini del prodotto. Non potendolo toccare con mano, devono per forza affidarsi a quello che vedono. Quindi bisogna inserire insieme alla descrizione molto accurata dell’articolo, anche immagini che fanno vedere l’oggetto da più angolazioni. Inoltre i siti che utilizzano tante immagini di stock rimangono indietro rispetto a quelli che le immagini le creano da soli. Come si fa a capire lo stile del negozio e quale immagine rispecchia veramente la realtà del prodotto se si usano le stesse immagini dei competitor?

I filtri e le categorie sono alla base del successo

Un sito di E-Commerce disordinato senza categorie specifiche e filtri che permettano una ricerca più accurata, è un sito che verrà visionato poco. Quando gli utenti devono acquistare online, sanno già cosa vogliono, non hanno voglia di visionare tutti gli articoli prima di trovare quello che si aspettano, ma vogliono dimezzare il tempo inserendo già i parametri di ricerca appropriati.

Checkout deve semplice e senza sorprese

Sono molti i compratori online che dopo aver inserito nel carrello gli oggetti, abbandonano la transizione prima di averla completata. Quale sarà il motivo? Semplice, l’operazione di Checkout risulta troppo difficile o non trasparente. Se quando si va per pagare vengono aggiunti a sorpresa costi non menzionati in precedenza che fanno lievitare il prezzo finale o se l’utente viene obbligato per forza a creare un account prima di procedere o se il processo di pagamento risulta troppo complesso, l’utente semplicemente abbandona. Questa procedura deve essere semplice e veritiera se volte tenervi i clienti e soprattutto guadagnare.

Gli elementi di fiducia

Soprattutto se il sito di E-Commerce è agli inizi, un utente deve potersi fidare prima di acquistare, se no si rivolgerà a siti più conosciuti. Ecco perché, all’interno del sito devono essere riportati elementi di fiducia, come testimonianze e recensioni di altri clienti che hanno acquistato in precedenza. Ma anche collegamenti che reindirizzano al documento sulla privacy e alla sicurezza dei dati sensibili dell’azienda, nonché una chiara politica dei resi e dei rimborsi. In questa maniera un acquirente si sentirà invogliato ad acquistare senza remore.

I pop-ups infastidiscono moltissimo

I pop-ups pubblicitari sono una vera fonte di stress per il compratore. Ecco perché chi gestisce il sito di E-Commerce deve fare in modo che siano innanzitutto facili da chiudere, che non distraggano troppo l’utente, che non appaiano nel momento in cui si sta per concludere l’ordine, pena l’abbandono della pagina, e che non siano troppo “aggressivi”.

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